Fare reportage di matrimonio significa realizzare un servizio fotografico basato sulla spontaneità e sulla naturalezza degli sposi. Concretamente questo si traduce in scatti non in posa che raccontano davvero le atmosfere e le emozioni di quel giorno, senza interferenze o richieste da parte del fotografo.

Cosa significa reportage?

Il termine reportage letteralmente significa:
Il termine francese reportage indica, nell’accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d’indagare e documentare vari aspetti della realtà, sostituendo alla parola scritta la sola forza comunicativa delle immagini, in genere collegate secondo un’organizzazione di idee espressiva di una visione personale dell’autore sull’argomento trattato, sia esso un fatto di cronaca o una ricerca a più ampio respiro su un tema qualunque (Enciclopedia Treccani)
Quindi il reportage è innanzitutto una ricerca e un’espressione comunicativa forte attraverso immagini capaci di darci informazioni su un certo accadimento o su una certa realtà.

Cosa significa reportage di matrimonio?

Applicare i princìpi del reportage nella fotografia di matrimonio oggi come oggi ha assunto un significato preciso nella mente di tutte le spose. Si scatta un servizio fotografico di matrimonio in stile reportage quando:

  • non ami essere messa in posa
  • sei a disagio davanti alla macchina fotografica e preferisci far finta che il fotografo non ci sia
  • desideri delle foto vere e autentiche capaci di raccontare le emozioni del tuo giorno più bello
  • il servizio vuole essere la storia di tutto il tuo evento, delle persone che erano con te, dei luoghi che hai scelto per festeggiare. Non un monologo tra sposi
  • hai piacere che il fotografo sia meno invadente possibile e non avanzi richieste che non sapresti gestire

Questi sono solo alcuni degli aspetti utili a definire quella che è l’idea comune di foto di reportage di matrimonio. Certamente sono tutte vere. Tuttavia è giusto avere una visione più completa e chiara di questo stile e per farlo è bene analizzare:

  1. come si realizza concretamente
  2. cosa può darti il reportage di matrimonio
  3. cosa non può darti il reportage di matrimonio

Cominciamo con la nostra analisi.

1. Come si realizza concretamente un servizio di matrimonio in stile reportage?

Se si tratta di un reportage puro il fotografo non deve mai intervenire sulla scena fotografica né avanzare alcuna richiesta agli sposi. Deve limitarsi ad accompagnarli nell’arco della giornata e documentare quelli che sono i momenti più significativi ed emozionanti. Non deve interferire fisicamente con la sua presenza.

2. Cosa può darti il reportage di matrimonio?

Certamente scegliere questo stile ti permette di:

  • sentirti libera di essere te stessa
  • non avere alcuna pressione o preoccupazione per la realizzazione del servizio fotografico
  • ricever un racconto autentico e vero del tuo giorno più bello
  • avere scatti pieni di spontaneità e naturalezza
  • non dover dedicare del tempo al fotografo e poterti godere la tua giornata a pieno

Quindi certamente i punti a sfavore dello stile di reportage di matrimonio sono molteplici e molto validi, ma è importante considerare anche quello che questo stile non può darti. Solo così puoi fare una valutazione accurata.

3. Cosa non può darti il reportage di matrimonio?

Per essere certo di garantirti quanto promesso, cioè di non interferire mai con le sue richieste, il fotografo potrà lavorare con la situazione che ha di fronte. Per questi motivi potrà accadere che:

  • non sia possibile valorizzare la luce naturale perché magari il soggetto non è nel posto giusto
  • le espressioni non siano del tutto equilibrate da un punto di vista estetico perché non ti verrà mai richiesto un orrido forzato
  • manchino le foto da dare a nonna, che ovviamente si aspetta un ritratto tradizionale della sua nipotina

Ecco quindi cosa è giusto che tu sappia quando consideri di realizzare un reportage puro del giorno del tuo matrimonio. Devi essere pronta ad apprezzare i dettagli, la spontaneità assoluta delle espressioni, la naturalezza delle pose e forse qualche lamentela da parte dei parenti che non potranno avere la classica foto da credenza!

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